Cosa ho imparato dopo 1 anno in borsa

In questo articolo riporto la mia modesta esperienza di investimento nel primo anno di borsa. In questi 12 mesi ho attraversato diversissime situazioni e riporto qui gli insegnamenti più importanti che ne ho tratto.

NOTA* Premetto che NON sto cercando di vendere nulla in questo articolo. Nessun corso, nessun incentivo all’investimento, nessun consiglio di investire in borsa. Semplicemente racconto la mia esperienza diretta e quello che ho imparato sulla mia pelle in 1 anno di borsa.

Prima capire poi farsi capire

Come sempre quando mi approccio a una nuova materia preferisco andare a formarmi da chi lo sa fare meglio di me.

Così in primavera 2019 io e mio fratello Fabio abbiamo deciso di iscriverci a un corso per imparare a investire in borsa (non voglio fare pubblicità e non dico che corso è).

La tecnica insegnata in questo corso ci piaceva perchè comporta un impegno di 10 minuti al giorno. Si tratta di operazioni a rischio basso o moderato e conoscendo i formatori sapevamo che i loro studenti stavano ottenendo ottimi risultati.

In seguito abbiamo fatto altri corsi con loro ma questo primo è stato fenomenale e ancora oggi li ringrazio perchè mi sta portando risultati regolari.

Si parte

Dalla primavera del 2019 per tutta l’estate mi sono esercitato con un conto demo (ossia con soldi finti). Una volta ottenuti i risultati costanti per 3-4 mesi sono passato al conto reale. Era novembre 2019.

Ho iniziato a investire circa un 10% delle mie entrate per test. Verso fine 2019 e inizio 2020 ero già in guadagno di qualche punto percentuale.

ALTRA NOTA* Qui non stiamo parlando di piattaforme magiche che promettono guadagni doppia cifra percentuale al mese con le criptovalute. Si tratta di acquisto di stock veri direttamente in borsa, quella reale. Diffidate di tutti i metodi di guadagno facili. La verità è che in borsa si guadagna con una media un 10% anno e si guadagna a lungo termine.

Arriva il Covid-19

Fantastico, dopo 4 mesi che sto investendo in borsa arriva la più grande crisi economica dal dopoguerra. Le azioni crollano e il mio portfolio inizia a fare dei preoccupanti numeri rossi.

Mantengo fede alla tecnica che mi è stata insegnata nel corso. Non mi faccio prendere dalle emozioni. D’altra parte come mi era stato suggerito ho investito una parte di fondi di cui non avevo assolutamente bisogno al momento. Infatti la tecnica funziona sempre, se siamo disposti ad aspettare.

Così resto investito, anzi compro. Durante il lockdown nel 2020 ho aumentato di molto gli investimenti in borsa.

Dopo il lockdown

Per gran parte del 2020 ero ancora sotto con il mio portfolio ma dalla seconda metà dell’anno ecco risollevarsi la situazione economica mondiale. Gli acquisti fatti nei mesi di crisi iniziano a dare i loro frutti.

Il mio portfolio azioni durante il Covid

Inizio a vedere lievitare il conto sul broker e neanche questa cosa mi emoziona. Fa parte del gioco e non bisogna né farsi emozionare negativamente né positivamente.

Mantengo costanti i miei investimenti e apro due nuovi conti.

Gli errori

Durante tutto l’anno ho fatto solo un’operazione errata. Un’operazione che ha rischiato di farmi perdere parecchio denaro.

Sono uscito dal seminato, mi sono inventato un’operazione sul petrolio, non conoscendo il mercato. Ho acquistato basso ma il petrolio è sceso anzi è crollato ricordate?

Un evento di portata storica che aveva cause legate ai bassi consumi etc… Il problema è che non conoscendo la piattaforma è entrato l’ordine di stop loss che mi ha fatto uscire in grande perdita.

A quel punto ho riacquistato subito e alla fine ho recuperato tutta la perdita guadagnando anche qualcosina. Questo mi ha insegnato la regola più importante: non investire se non capisci al 100% quello che stai facendo.

ETF

A fine 2020 decido di informarmi meglio sugli ETF. Si tratta di fondi che seguono un indice azionario. Ad esempio la borsa americana. Scopro che il vantaggio degli ETF è che sono meno soggetti alle fluttuazioni e più sicuri dato che comprendono un largo paniere di aziende.

Apro un conto per me e due conti per le mie bambine. Infatti ho scoperto che la più grande leva del mondo degli investimenti non è quella finanziaria, ma quella del tempo.

L’effetto compounding

Andamento del mio portfolio azioni ultimi 12 mesi

Il tempo gioca a nostro favore in borsa. Dato che la borsa cresce in media ogni anno del 10% (media di tutti gli anni da quando è stata aperta) se noi mettiamo del capitale, e reinvestiamo gli interessi, questo crescerà in maniera esponenziale nel tempo.

Si chiama effetto compounding, in italiano effetto dell’interesse composto. Nei primi anni la crescita è molto lenta fino ad arrivare a un punto in cui la crescita si impenna e diventa esponenziale. L’importante è investire del capitale prima possibile e lasciarlo più tempo possibile.

Le mie bimbe hanno ora 3 e 6 anni. Se lasceranno questi fondi dove sono fino all’età matura avranno un bel tesoretto. Ma dovranno essere brave a non cedere alla tentazione di prelevarli prima del tempo. I fondi iniziano a rendere in maniera esponenziale quando si va molto in là nel tempo.

I miei obiettivi

Ho scelto di continuare a investire sempre una parte maggiore delle mie entrate, dal 10% sono passato al 20% e più. Ma la cosa più importante è che ho scelto di rinunciare a mettere questi soldi in quello che fanno tutti: le spese inutili.

Certo bisogna vivere e togliersi anche degli sfizi ma, come dice Robert Kiyosaki, per uscire dalla ruota del criceto dobbiamo comprare attività e non passività.

Le attività sono delle cose che quando comprate fanno tornare soldi nel nostro portafoglio. Ad esempio quote di società, azioni, investimenti nel business, investimenti immobiliari.

Le passività al contrario portano fuori soldi dal nostro portafoglio, ad esempio cellulari, TV, macchine, vestiti costosi, case (eh si anche case).

Si dice che se dai 1 milione a una persona povera questa lo spenderà in poco tempo comprandosi la casa dei sogni e una bella Ferrari.

Se dai 1 milione a un ricco egli farà in modo di farlo diventare 2 milioni.

Cosa ho imparato in 1 anno di borsa

  • I poveri comprano passività, i ricchi comprano attività;
  • Non bisogna farsi prendere dalle emozioni, nè positive, nè negative;
  • Non bisogna inseguire guadagni facili ma devi sapere quello che fai,
  • Il tempo premia, sempre;
  • Devi diversificare più possibile i tuoi investimenti;
  • Non devi avere intermediari, vai più diretto possibile al mercato;
  • Investi ciò che non ti serve, perchè lo dovrai lasciare li per molto tempo.

Spero che questi consigli siano utili per chi sta iniziando. E diano il giusto stimolo per chi non ha ancora iniziato.

Se vuoi conoscermi seguimi nei social Luca Faccin.

Alla prossima!

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