The 7 Habits of Highly Effective People – #6 Sinergizza

Dal libro “The 7 Habits of Highly Effective People” di Stephen Covey. Per chi non avesse il tempo per leggerlo riporto nei seguenti articoli alcuni miei appunti.

le 7 regole per avere successo

La regola numero 6, racchiude al suo interno tutte le altre regole. Sinergia, ossia agire insieme (syn- “con, insieme” ed érgō “opero, agisco”), è quella forma di cooperazione che libera tanta energia da stravolgere le regole della matematica e così la somma di 1+1=3 o più. Come quando due pezzi di legno uniti sostengono di più della somma dei singoli.

Regola particolarmente importante per i team e le organizzazioni che si uniscono per raggiungere obiettivi più alti dei singoli.

sinergia
La sinergia: quando 1+1=3 o più

Sinergia é ciò che si crea tra le persone quando si aprono completamente. Quando condividono i pensieri più profondi, perfino le debolezze. Si instaura una risonanza positiva che porta a sua volta l’altro ad aprirsi, il risultato sono nuove idee creative e utili.

I livelli di comunicazione

Livelli di Comunicazione e Sinergia

Per comprendere come ciò funzioni utilizziamo lo schema qui sopra, lo schema dei livelli di comunicazione. Nell’asse verticale troviamo la fiducia, crescente verso l’alto. Nell’asse orizzontale la cooperazione, crescente verso destra.

Livello Difensivo

Nel livello più basso della comunicazione, quello in basso a sinistra, abbiamo un tipo di linguaggio definito “legale”. Le due persone stanno perlopiù sulla difensiva cercando di proteggersi strategicamente da ogni eventuale attacco che possa arrecare danno. Il linguaggio e le azioni sono formali proprio per garantire la massima protezione. Ciò porta più che altro ad accordi perdo/perdi o al massimo vinco/perdi.

Livello Rispettoso

Per “rispettoso” intendiamo un livello di comunicazione intermedia, siamo nel mezzo del grafico, a metà livello di fiducia e metà livello di cooperazione. Si tratta di una forma di comunicazione rispettosa e onesta ma non del tutto profonda che non porta a novità e creatività. Produce solitamente accordi vinco/vinci ma di livello inferiore.

Livello Sinergico

Nel più alto livello di sinergia possiamo trovare valide incredibili formule come 1+1=1600. Siamo nel più alto livello di comunicazione che ci possa essere tra esseri umani, dove abbiamo massima fiducia e cooperazione. I partecipanti sono motivati, si crea una mini-cultura, c’è equilibrio produzione/capacità produttiva. A questo livello si utilizza un linguaggio sincero e profondo. Sbocca in accodi vinco/vinci o niente di fatto, comunque sempre il compromesso più efficace.

Lo scambio di visioni

Se due persone hanno idee contrastanti, parlandosi e capendosi empiricamente possono creare una soluzione che sta nel mezzo, non come compromesso ma come trasformazione, come nuova soluzione creativa migliore delle due precedenti.

Occorre apprezzare le differenze, rendersi conto che gli esseri umani vedono il mondo non per come é ma per come sono loro. In fondo le differenze di visione sono una fonte di dati che ci può far crescere.

Storia della scuola degli animali

Un giorno degli animali si radunarono nella foresta e decisero di aprire una scuola. Un coniglio, un uccello, uno scoiattolo, un pesce ed una anguilla costituirono il corpo docente.

Il coniglio insistette affinché nelle materie di insegnamento ci fosse la corsa. L’uccello pretese di introdurvi il volo. Il pesce volle a tutti i costi aggiungervi il nuoto, e lo scoiattolo s’intestardì esigendo che fosse insegnata l’arrampicata sull’albero in perpendicolare. Ognuno insomma volle che la propria specialità diventasse materia di insegnamento, e così alla fine ci misero di tutto pretendendo che ogni animale frequentasse ogni disciplina.

Proprio questa scelta fu l’inizio dei guai. Il coniglio, pur essendo un portento nella corsa, non riusciva a inerpicarsi su un albero in verticale; per lui quella materia era davvero un problema. A furia di cadere all’indietro riportò una sorta di lesione cerebrale, e da quel momento in poi non riuscì nemmeno più a correre. Il risultato finale? Oltre a confermarsi un disastro nell’arrampicata in verticale, peggiorò invariabilmente nella corsa.

La stessa sorte capitò all’uccellino, un asso nel volo in grado di compiere bellissime evoluzioni ma…non altrettanto brillante quando gli venne richiesto di saper scavare con le zampe la tana nel terreno. Si ruppe il becco, rovinò le sue ali, e avanti di questo passo retrocesse persino dalle sue precedenti abilità nel volo.

Fu così che gli animali compresero che nessuna scuola avrebbe potuto funzionare con queste premesse, e che sarebbe stato molto meglio che tutti tornassero a fare ciò che erano bravi a fare…cercando semplicemente ogni giorno di migliorare ciò che non sapevano fare bene.


“La scuola degli animali” di Leo Buscaglia – da Vivere Amare Capirsi

Questa scuola degli animali non è poi molto differente dalla scuola degli umani dove vengono ignorate le potenzialità di ogni individuo nel nome di una formazione omogenea e standardizzata.

Molto meglio sarebbe stato se gli animali avessero deciso di cooperare insieme, sinergicamente, dando fiducia ognuno alle peculiari potenzialità dell’altro ed ottenendo così un risultato d’insieme di certo più elevato.

Prossimo capilo ultima Regola #7: Affila la lama.

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